In parte è come dici, non tutti i processori, o meglio i "die", nascono uguali (vicinanza al centro del wafer, difetti) e il produttore ha bisogno di venderli tutti.
Diciamo che riserva i migliori, dopo averli testati, per le versioni premium e gli altri li vende con frequenze inferiori o disabilitando/tagliando le parti che funzionano peggio.
In parte è marketing: per avere prodotti adatti a coprire tutte le fasce di mercato la differenza tra l'uno e l'altro è imposta dal produttore.
... ma anche per pubblicizzare futuri refresh come miglioramenti tangibili, commercializzando un domani CPU con modifiche irrisorie ma frequenze più altre.
Affinamento del processo produttivo certo, ma fino a che punto?
IMHO negli ultimi anni la prima parte ha ceduto quote alla seconda