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Originariamente inviato da gpc
Esatto, è questa la cosa fantastica. Una rete neurale che apprende autonomamente a rispondere agli input... d'altra parte è una delle sue caratteristiche principali.
Pensa a cosa vorrebbe dire utilizzare un sistema del genere, per esempio, per il riconoscimento vocale o della scrittura, o in sistemi di controllo di veicoli, tanto per dire.
Certo che una domanda credo che sorga spontanea: quando si raggiungerebbe la soglia tra macchina ed essere intelligente?
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[Borg mode on]
Definisci "intelligente".
[Borg mode off]
Credo che in parte possa dipendere anche dalla quantità di neuroni impiegati e da quantità e "qualità" degli stimoli forniti.
Nella fattispecie, 25000 neuroni che ricevono stimoli da 60 elettrodi hanno imparato a mantenere in assetto un aereo in volo in una simulazione informatica.
Questo lo definirei apprendimento piuttosto che intelligenza.
E mi sorge un'altra domanda.
Se gli stessi stimoli fossero stati forniti a un topo, anziché a una coltura di una porzione della sua corteccia cerebrale, che cosa potrebbe essere in grado di fare il grazioso animaletto?