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Old 11-02-2006, 19:17   #9
Lucio Virzì
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Questa follia meriterebbe non un thread per se, un intero forum....

Godete psichiatri, medici generici, qui c'è un caso umano.

In una radio romana l'esternazione quotidiana di Berlusconi
Ai club liberal: "L'armata Brancaleone vuole la mia distruzione"
Io, Churchill e il pericolo comunista
"Leggo l'opera omnia di Lenin e Stalin"
E ad Ancona annuncia il sorpasso della Cdl: "Il sondaggio
di una seria azienda americana ci dice che siamo in testa"

ROMA - Un altro milione di posti di lavoro, il cancro, l'anticomunismo, la mamma, un nuovo paragone con un personaggio storico: Churchill. E il sondaggio "fatto da una seria azienda americana". Per la sue esternazioni quotidiane Silvio Berlusconi ha scelto una emittente romana, Nova Spazio Radio, e il palasport di Ancona.

Io e Churchill. "Churchill ci ha liberato dai nazisti, Silvio Berlusconi ci libera dai comunisti". Ha poi detto in serata Silvio Berlusconi ad Ancona citando un cartellone presente al palazzetto antistante lo stadio dove si sta svolgendo la manifestazione di Forza Italia. Prodi? "E' un uomo di facciata", nel caso di vittoria dell'Unione "sarà presto spostato da un governo dove i comunisti, sempre gli stessi uomini, sono comandati da D'Alema".

Il sondaggio. "Oggi sono sollevato! Ho avuto le notizie del sondaggio fatto da una seria azienda americana. E questo sondaggio ci dice che siamo in testa!".

"Leggo Stalin e Lenin". "In questi giorni a tempo perso sto leggendo l'opera omnia di Lenin e Stalin. Vi garantisco che sono persone che veramente odiano la vita, che veramente fanno male". E ancora: "Per Lenin un comunista deve essere pronto a ricorrere ad ogni stratagemma e a celare la verità. Detto, fatto. E Stalin sostiene che cento morti sono una tragedia, un milione una statistica. E allora io dico: cosa sono cento milioni di morti?".

Il lavoro. "Abbiamo promesso un buon lavoro e abbiamo creato un milione e 560mila posti di buon lavoro, di cui 200mila ai giovani e 563mila alle donne e con il prossimo governo creeremo almento un altro milione di posti lavoro andando verso piena occupazione". BUGIARDO. Smentito più volte da tutte le persone che gli si sono piazzate davanti.

Il cancro. "Io ho superato delle prove, sono stato malato di cancro: direi che da allora non ho più avuto paura. Considero un dono di Dio essere ancora qui a prodigarmi per gli altri". (NON MI FATE PARLARE va.....)

La mamma. "Bei tempi" per Berlusconi quelli insieme alla mamma che "ho la fortuna di avere ancora". "Ha compiuto da poco 95 anni, ma sembra ancora giovanissima, piena di entusiasmo e di passione. Pensi che va fare quasi campagna elettorale, va a trovare tutti gli anziani nelle case di ricovero di Milano e passa le serate con loro".

La discesa in campo. "Capii a 12 anni che il comunismo era il contrario della natura umana, che era una ideologia pericolosa. Temendo un futuro illiberale e oscuro, nel '93 ritenni fosse mio dovere scendere in campo". Anche in questa decisione, ricorda Berlusconi, "la mia mamma ebbe una parte importante".

Il migliore dei governi. "Tutti gli altri 56 Governi messi insieme non raggiungono il lavoro fatto dal mio Governo". (Prendendo il peggio di tutti forse ce la fa...)

Il contratto con gli italiani. "Il contratto con gli italiani è stato rispettato, anzi abbiamo fatto di più. L'unico punto che non abbiamo rispettato è la riduzione dell'aliquota per i rediti più alti dal 43% al 33%. Sarebbe costato poco, ma non l'abbiamo fatto per due motivi: 1) la situazione economica europea; 2) i miei alleati che mi hanno fatto notare come la sinistra mi avrebbe attaccato dicendo che abbassiamo le tasse ai ricchi".

Il difetto da eliminare. "Me lo dice sempre la mia mamma: sei troppo buono e l'eccessiva bontà, soprattuto in politica, arriva ad essere un difetto", spiega Berlusconi che invece tra le sue qualità mette al primo posto "il rispetto degli altri, soprattutto dei più umili, cui do sempre la precedenza sia nell'ascoltarli che nell'aiutarli".

L'odio. Per il premier, l'odio verso di lui è dovuto al fatto che "sono quel signore che ha tolto via la sedia del potere alla sinistra che a questo potere ha aspirato per decenni e decenni. Se non ci fossi stato io, saremmo un paese governato dalla sinistra ex o post comunista".

La scuola di Mosca. "Sono cresciuti alla scuola di Mosca. L'avversario diventa un nemico e quindi va demonizzato e ridicolizzato. Oggi non c'è più l'eliminazione fisica, ma vogliono la distruzione morale e civica. Lo fanno nei miei confronti, ma senza riuscirci".

L'armata brancaleone. In giornata Berlusconi ha anche inviato un messaggio all'assemblea dei club liberal in cui attacca il centrosinistra: "Hanno messo insieme un'armata brancaleone nella quale convivono global e no global, cattolici e anticlericali, pacs e antipacs, riformisti (pochi) e statalisti (molti), filoamericani (pochissimi) e antiamericani (moltissimi), Mastella e Bonino, Bertinotti e De Mita, Luxuria e Prodi. Hanno una coalizione scelta con i criteri di un reality show per un semplice motivo: la sinistra non crede in niente".

(11 febbraio 2006)

Il ban non basta, ci vuole l'interdizione.

LuVi
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